Più che un gioco, “Inferno o paradiso” è una porta spaziotemporale che in un attimo mi
proietta nel mondo dell'infanzia. Un semplice quadrato di carta piegato che diventa una
prodigiosa macchina della verità in grado di dipanare con spensierata leggerezza i quesiti
che da sempre tormentano l'animo di noi umani.
Takashi Murakami è un artista che nelle sue opere ha fatto della dualità un punto di forza concettuale ed estetico.
I fiori sorridenti si mescolano con i teschi, come la vita con la morte e hanno dodici petali che simboleggiano le
ore del giorno e della notte e la fusione del presente col passato.
Da sempre i bambini sperimentano il movimento circolare infinito dell'universo, lo fanno giocando.
Come realizzare un origami “inferno o paradiso”.
Materiali necessari:
In rete esistono diversi tutorial che insegnano come fare questo origami:
prova qui.
Dopo aver scritto all'interno dei lembi dell'origami frasi, aggettivi o semplicemente si o no possiamo iniziare a giocare con un amico:
Chi tiene l'origami diventa “l'indovino” a cui si può fare una domanda.
L'indovino chiede al giocatore di scegliere un numero o una lettera dell'alfabeto e quindi apre e
chiude con le dita l'origami fino al numero o alla lettera scelta e il gioco darà la risposta.
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Carnevale con
Carnevale con Tan Tan Bo,
Diavolerie digitali e
Takashi Murakami.